Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Cittadini non australiani di ceppo italiano

RICHIEDENTE

  1. Stampa di conferma appuntamento;
  2. Istanza, da firmare il giorno dell’appuntamento davanti all’ufficiale consolare;
  3. Passaporto del richiedente;
  4. Prova di residenza presso questa circoscrizione consolare (es. utenze, patente australiana);
  5. Atto di nascita in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiano;
  6. Atto di matrimonio in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non contratto in Australia;
  7. Laddove previsto, sentenza di divorzio in originale, debitamente legalizzata, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiana.

 

AVO ITALIANO, NATO IN ITALIA ED EMIGRATO ALL’ESTERO

  1. Copia dell’atto di nascita rilasciato dal Comune italiano ove egli nacque;
  2. Copia dell’atto di matrimonio rilasciato dal Comune se contratto in Italia, oppure atto di matrimonio in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non contratto in Australia;
  3. Laddove previsto, sentenza di divorzio in originale, debitamente legalizzata, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiana;
  4. Certificato di non naturalizzazione straniera, rilasciato dalle competenti Autorità, attestanti che l’avo italiano non ha acquistato una cittadinanza straniera anteriormente al raggiungimento della maggiore età del diretto discendente;
  5. Copia dell’atto di morte rilasciato dal Comune se deceduto in Italia, oppure atto di morte in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non deceduto in Australia;

 

DISCENDENTI NATI ALL’ESTERO

  1. Atto di nascita in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiano;
  2. Atto di matrimonio in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiano;
  3. Laddove previsto, sentenza di divorzio in originale, debitamente legalizzato, con traduzione in italiano anch’essa legalizzata, se non australiano;

 

N.B.: Per la presentazione di documenti rilasciati da autorità straniere non australiane, il richiedente deve VERIFICARE CON LA COMPETENTE AMBASCIATA/CONSOLATO ITALIANO LA CORRETTEZZA FORMALE E SOSTANZIALE.